“Adista”
n. 2, 14 gennaio 2017
Luca Kocci
Una Chiesa non «clericale» ma «umana», che apra i ministeri, anche quello presibiterale, agli uomini sposati e alle donne. È una delle proposte che emerge dalla ormai tradizionale “Lettera di Natale” di un gruppo di preti del nord est (Pierluigi Di Piazza, Franco Saccavini, Mario Vatta, Pierino Ruffato, Paolo Iannaccone, Giacomo Tolot, Piergiorgio Rigolo, Renzo De Ros, Luigi Fontanot, Alberto De Nadai, Albino Bizzotto, Antonio Santini) presentata il 21 dicembre al Centro di accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano (Ud).
Ministero presbiterale per tutte e tutti
«La diminuzione drastica e inarrestabile dei preti dovrebbe sollecitare a percorrere altre strade, ad aprirsi ad altre possibilità con una decisione prioritaria, irrinunciabile che, ad enunciarla, potrebbe sembrare scontata, ma tale non è: quella del ritorno sine glossa, senza parentesi, adeguamenti, facilitazioni e scorciatoie, al Vangelo di Gesù di Nazareth, alla rivoluzione del Vangelo, perché tale è…
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