IL VALORE UNIVERSALE DELLA SALVEZZA NELLA TRADIZIONE ORIENTALE E LA PRIMA PREDICAZIONE CAPPUCCINA

Testo della Prolusione che S.E.R. Mons. Yoannis Spiteris OFM Cap., Arcivescovo di Corfù (Grecia) e Amministratore Apostolico di Tessalonica (Grecia) ha tenuto a Padova lo scorso 16 Ottobre 2008, nel Santuario di San Leopoldo Mandić, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2008-2009 dello Studio Teologico affiliato «Laurentianum» dei Cappuccini di Venezia e del 25° anniversario dalla canonizzazione del Cappuccino San Leopoldo Mandić.

 

La salvezza operata da Cristo nel dono di sé sulla croce nasce dall’amore di Dio Padre e intende raggiungere l’uomo nella globalità della sua esperienza. La redenzione di Cristo non può essere vista solo come esigenza di ‘soddisfazione’ rispetto al peccato dell’uomo, ma va colta nella prospettiva di Colui che, ricapitolando in sé ogni cosa, riporta l’uomo a quella comunione con Dio che era stata interrotta con il peccato. Partendo da questa osservazione, l’Autore mostra come la tradizione orientale ha letto l’evento della croce come rivelazione dell’amore trinitario, andando oltre una prospettiva forse troppo giuridica propria della tradizione occidentale. L’Autore mette poi in luce come la stessa prospettiva nell’annuncio della salvezza operata da Cristo si ritrovi nella predicazione dei Cappuccini del primo secolo.

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