Così conclude la Messa di domenica 9 agosto a San Paolo del Brasile padre Giulio (Julio) Lancellotti: https://youtu.be/4W-cWM-m6C8 Traduzione di Alba Monti
E adesso cantiamo insieme per rendere omaggio al vescovo Dom Pedro Casaldaliga:
dom Pedro, vivrai per sempre! Dom Pedro, vivrai per sempre!
Sarai sempre vivo nella lotta per la terra, sarai sempre vivo con i popoli indigeni!
Cantiamo il Padre nostro dei marginalizzati, degli esclusi.
Ricordiamo la presenza di dom Pedro: profeta, vescovo, poeta, mistico
fratello di tutti e di tutte.
La casa di dom Pedro in Sao Felix de Araguaia non ha mai porte, e se le ha non sono mai chiuse; sono sempre aperte.
Dom Pedro poeta: poeta del Nicaragua, poeta dei poveri, poeta del sogno del mondo.
Dom Pedro, simbolo della resistenza, della sovversione, della rivoluzione.
Dom Pedro che affronta i potenti, che è minacciato di morte, che mai si è arreso, che mai si è scoraggiato.
Dom Pedro Casaldaliga: l’anello di tucùm.
Dom Pedro dal cuore per tutti.
Fratello di tutti: degli alberi, degli animali, dei fiumi, della foresta.
Egli stesso ha detto: voglio morire in piedi, come un albero.
Dom Pedro a piedi scalzi, a piedi nudi nella terra rossa
Dom Pedro che fa domande
Dom Pedro che non tace
Dom Pedro a piedi scalzi, un rosario di semi, la stola del Nicaragua.
Dom Pedro che fa poesia
Dom Pedro che incanta, che ci vuole attenti
Dom Pedro innamorato dei santi, innamorato di Dio
che canta il dolore dei poveri
che canta il dolore dei popoli indigeni.
Dom Pedro, vivrai sempre in noi! Non ti dimenticheremo mai, dom Pedro!
Dom Pedro, vivrai per sempre:
nella lotta contro l’arroganza dei prepotenti, contro il fascismo.
Come lui stesso amava dire: “stai in basso, e a sinistra”, come dicono i zapatisti.
Con dom Pedro, insieme ai santi martiri del cammino, insieme a coloro che lottano per la verità, insieme ai figli del Padre nostro, martiri e marginalizzati, cantiamo insieme.