Ritrovare nel campo degli sfruttatori e degli speculatori, cristiani, sacerdoti, organismi religiosi ed ecclesiastici mi ha permesso di distinguere fra burocrazia ecclesiastica e Chiesa, tra Vangelo e religione alienata, fra oppio del popolo e messaggio di liberazione, fra chiesa dei poveri e sinagoga dei farisei»
“il manifesto”
13 luglio 2023
Luca Kocci
Prete di frontiera espulso dalla Congregazione salesiana perché aveva scelto di schierarsi accanto agli ultimi, professore di psicologia, animatore delle lotte sociali nel quartiere della Magliana, compagno di viaggio dei giovani di strada del Guatemala. Questo e molto altro è stato Gerard Lutte, morto a Roma il 10 luglio, a 94 anni. Ieri mattina compagni e amici vecchi e nuovi, ex studenti, attivisti del Mojoca e di Amistrada lo hanno salutato per l’ultima volta in una sala del Comitato di quartiere della Magliana, fra ricordi e canti – da Bella ciao a El pueblo unido, unendo così i suoi due mondi –, prima di accompagnarlo nel piccolo cimitero di Caprarola, nel viterbese, dove verrà sepolto.
Nato a Genappe (Belgio) nel 1929, Lutte entra nella congregazione salesiana, viene ordinato prete nel 1957 e poi chiamato a insegnare psicologia al Pontificio ateneo salesiano di…
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